Guida completa alla manutenzione e affilatura dei coltelli Pattadesi artigianali
- Massimo Manca
- 4 mag
- Tempo di lettura: 3 min

I coltelli Pattadesi racchiudono secoli di sapienza sarda: la lama in acciaio al carbonio C70 forgiata a mano garantisce un filo finissimo, mentre i manici in corno o ginepro emanano il profumo della macchia mediterranea. Proprio perché preziosi, questi strumenti meritano attenzioni mirate — dalla pulizia quotidiana all’affilatura periodica — per conservarne estetica e performance nel tempo.In questa guida trovi tutto ciò che serve per gestire correttamente il tuo Pattadese: tecniche, strumenti, tempi e trucchi anti-ruggine.
Perché la manutenzione è cruciale
L’acciaio al carbonio raggiunge durezza 58-60 HRC: eccellente per un tagliente sottile, ma più vulnerabile a ossidazione e micro-scheggiature rispetto agli inox. Una cura costante evita:
macchie di ruggine che corrodono il bisello;
smussatura precoce del filo;
crepe o rigonfiamenti del manico dovuti all’umidità.
Kit essenziale
Fase | Strumento | Consiglio |
Pulizia | Spazzolino morbido + sapone neutro | No detergenti aggressivi |
Asciugatura | Panno microfibra | Tamponare, non strofinare |
Pre-affilatura | Pietra ad acqua 1 000/3 000 | Immergere 10 min |
Affilatura fine | Pietra 6 000/8 000 o barra ceramica | Passate leggere |
Rifinitura | Stropping su cuoio + pasta verde | Lucida e riallinea il filo |
Protezione | Olio minerale alimentare | Pellicola sottile dopo ogni uso |
Se viaggi, sostituisci le pietre con un pocket-sharpener a due grane, purché mantenga l’angolo di 18-20 °.
Pulizia passo-passo
Sciacqua subito dopo l’uso con acqua tiepida e poche gocce di sapone neutro.
Spazzola il ricasso e la zona pivot: residui di cibo e sali si annidano lì.
Risciacqua e tampona con microfibra pulita.
Asciuga in verticale per 2-3 minuti.
Olia lama e manico (se in corno) con un velo di olio minerale.
Evita tassativamente la lavastoviglie: detersivi alcalini e shock termici rovinano tempera e manico.
Tecniche di affilatura
1. Affilatura su pietra ad acqua
Angolo: ~20 ° rispetto al piano.
Movimento: spingi dal tallone verso la punta, mantenendo costante l’inclinazione.
Ciclo: 10 passate lato A + 10 lato B su grana 1 000; ripeti su grana 3 000.
2. Finitura
Trasferisci su grana 6 000–8 000 oppure su barra ceramica: bastano 2-3 passate leggere per lato.
3. Stropping
Conclusione obbligatoria: trascina il filo sul cuoio impregnato di pasta all’ossido di cromo per ottenere un micro-tagliente a “specchio” duraturo e meno ossidabile.
Per un video-tutorial dettagliato puoi consultare la guida di Coltelleria Collini (https://www.coltelleriacollini.it/blog/affilare-coltello-manuale).
Frequenza di manutenzione
Utilizzo | Affilatura completa | Rifinitura su cuoio |
Domestico | Ogni 4 mesi | Ogni 2 settimane |
Professionale (chef, macellaio) | Ogni mese | Ogni 2-3 giorni |
Collezione / uso sporadico | 1-2 volte l’anno | Prima di un nuovo impiego |
Conservazione anti-ruggine
Ambiente secco (UR ≤ 50 %): evita cantine umide.
Custodia in pelle foderata con microfibra o velluto per limitare graffi.
Silica gel nel cassetto o nel display case.
Pellicola d’olio ogni 3 mesi se il coltello resta inutilizzato.
Per stoccaggi superiori a un anno, valuta il sottovuoto oppure un panno oliato.
Kitchen Knife Guru conferma che un velo d’olio minerale previene il 90 % delle ossidazioni su acciai non inox (https://www.kitchenknifeguru.com/knife-sharpening/how-to-sharpen-kitchen-knives/).
Errori da evitare
Affilare a secco: il calore altera il temperaggio.
Cambiare angolo ad ogni passata: crea un filo convesso irregolare.
Affilatori a rulli in acciaio economici: asportano troppo materiale e lasciano graffi profondi.
Riporre bagnato nel fodero: la ruggine si sviluppa sotto la pelle in poche ore.
Spugnetta abrasiva sulla satinatura: riduce il valore estetico e collezionistico.
Conclusione
Un Pattadese ben curato diventa eredità di famiglia: dedica pochi minuti a pulizia e affilatura, conservalo all’asciutto e proteggi la lama con olio. Il tuo coltello ricambierà con tagli netti, sicurezza e fascino che cresce negli anni.
Comentários